Contributi alle imprese, Transizione 5.0

Al fine di sostenere più efficacemente il processo di transizione digitale legata al risparmio energetico, le imprese possono beneficiare della nuova agevolazione per gli investimenti in beni materiali e immateriali nuovi, strumentali all'esercizio dell'attività di impresa, di cui gli allegati A e B annessi alla legge 11.12.2016, n. 232 e che sono interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o della rete di foritura, a condizione che , tramite gli stessi, i progetti di innovazione conseguano una riduzione dei consumi energetici. Nell'ambito dei progetti di innovazione che comprendono l'acquisto di beni di cui sopra, sono inoltre agevolabili gli investimenti in beni materiali nuovi strumentali all'esercizio di impresa finalizzati all'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili destinata all'autoconsumo, come ad esempio materiale per impianti fotovoltaici. Per l'accesso al contributo le imprese devono presentare comunicazione al ministero delle imprese e del made in italy ex ante ed ex post rispetto al completamento degli investimenti nelle modalità e nei termini definiti.

Le certificazioni tecniche

Il riconoscimento del contributo è subordinato alla presentazione di certificazioni sotto forma di preizia asseverata rilasciata da un valutatori indipendenti, ovvero tenici abilitati includendo ingegneri iscritti nelle sezioni A e B dell'albo professionale. Il nostro studio può fornirti le competenze e l'assistenza necessaria per certificare i progetti di innovazione nei vari step inclusi nel percorso :

- certificazione ex ante;

- certificazione ex post;

- certificazione di avvenuta interconnessione dei beni oggetto del progetto di innovazione;

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